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Proiezione documentario "Diga - cronache transumanti" di Emanuele Confortin

Iniziativa aperta al pubblico e gratuita

"Diga - cronache transumanti"

Nell'ambito della seconda edizione della Scuola dedicata al tema "agricoltura e allevamento" viene proposta una serata aperta a tutti: mercoledì 19 giugno alle ore 20.30, presso la foresteria di proprietà del Comune e sede della Scuola (Via San Giovanni Battista 1, Barcis) verrà proiettato il documentario "Diga - cronache transumanti" di Emanuele Confortin. 

L'iniziativa è completamente gratuita e aperta a tutti! E' consigliata la prenotazione: tel. (+39) 333 4915346 o sdm.dolomitifriulane@uniud.it

Presentato in anteprima mondiale al Trento Film Festival 2021, unico lavoro ad aver ottenuto due riconoscimenti. Selezionato al Nuovi Mondi Festival di Valloriate, al TorellóMountain FilmFestival, in Spagna, al Transylvania Mountain Festival, in Romania e al Voci dei Boschi Film Festival di Costa Vescovato, dove ha ottenuto il premio di miglior documentario.

 

DIGA di Emanuele Confortin (Italia, 2021. Durata: 38’)

La pastorizia è una professione antica come il tempo. In un'epoca segnata dalla globalizzazione, alcune comunità di persone continuano a custodire un sapere prezioso. Tra queste comunità rientrano i Baldessari di Bellamonte, detti "Diga", pastori transumanti da quattro generazioni. Ogni autunno i Diga lasciano la Val di Fiemme attraverso il Primiero per cercare l’erba in pianura, ritornando a primavera. Per loro però, al tempo del Covid, dell’iper-urbanizzazione e del ritorno dei grandi predatori, le regole del gioco sono cambiate.

Negli anni Cinquanta del secolo scorso, Mario Baldessari è migrato a Bellamente da Trento per lavorare alla costruzione della diga di Forte Buso e da allora lui e suoi discendenti sono diventati i Diga. Questo documentario è il portato di un lavoro condotto tra primavera e inverno 2021 a seguito dei Baldessari e del loro gregge di pecore in perpetuo movimento. Renato è il capofamiglia, padre orgoglioso di Angelica e Chiara, zio di Sergio, tutti appassionati di una professione giunta alla quarta generazione, oggi come ieri cruciale per le dinamiche economiche della Val di Fiemme e per la sopravvivenza stessa delle tradizioni di montagna, nelle Dolomiti e nel resto delle Alpi. Sono loro al centro della nostra storia, attori non recitanti in una narrazione del reale che svela un mestiere prezioso, messo di fronte a sfide nuove che richiedono una spiccata capacità di adattamento. Passa il tempo e mutano le regole del gioco, anche per i transumanti. Conseguenza del cambiamento climatico, conseguenza dell'alto livello di urbanizzazione delle pianure, conseguenza di un mercato sempre più difficile e della necessità di convivere con i grandi predatori, a partire dal lupo.

Diga si propone di divulgare il portato di un lungo lavoro sul campo, favorendo la comprensione di alcuni dei cambiamenti in corso nel cuore delle Alpi, le più belle montagne del Pianeta. I fondi raccolti durante il tour contribuiranno a sostenere parte delle spese di realizzazione di un nuovo documentario sull’Himalaya (area in cui l’autore lavora dal 2003 e dove ha realizzato il suo primo lungometraggio, Kinnaur Himalaya, premio Mountain Wilderness al TorellóMountain FilmFestival) ambientato in un distretto tribale posto al confine con il Tibet, dove una delle comunità montane più isolate al mondo rischia di scomparire a causa della grave crisi idrica e della crescente militarizzazione dovuta alle contese territoriali tra India e Cina.

Emanuele Confortin: classe 1978, Emanuele Confortin è giornalista e documentarista indipendente. Ha realizzato diversi progetti a medio-lungo termine in Asia, Medio Oriente ed Europa. Scrive per quotidiani e periodici, online e cartacei, interviene periodicamente in radio, anche se come mezzo di narrazione predilige il documentario. È cofondatore e direttore responsabile della rivista Alpinismi.com e di Indika.it. Per ulteriori dettagli si rimanda alla biografia nel sito personale www.emanueleconfortin.com

 

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